La BMW Z3

La storia

Nel 1997 debutta la ///M Roadster

Nel 1997 debutta la versione ///M Roadster, una Z3 dal potenziale elettrizzante con un rapporto peso/potenza di 6.0 Kg/Kw. Per questa splendida sportiva scoperta, la BMW ha adottato soluzioni e schemi al tempo stesso semplici ma di grande raffinatezza tecnica, oltre che portati ad un livello di sviluppo estremamente elevato. È un’auto potente che mostra anche i suoi muscoli con i parafanghi sagomati che accolgono l’assetto allargato da vera muscle car. Lo spoiler anteriore è stato ridisegnato per ottenere un’afflusso d’aria più generoso al fine di raffreddare il 6 cilindri ///M Power da 321 cv (325 cv nelle versioni prodotte dopo il 2001).

La ///M Roadster è stata dotata anche di quattro terminali di scarico abbinati a generosi pneumatici da 17 pollici 225/45 (anteriori) e 245/40 (posteriori) per scaricare a terra l’esosa cavalleria, che la fa entrare a pieno titolo nel olimpo delle supercar.

Esteticamente l’esuberanza di questa vettura è marcata dalle prese d’aria laterali “a goccia”, dagli specchietti retrovisori di forma elissoidale, dalla targa posta sul portello della baule posteriore anziche sul fascione paracolpi posteriore come invece è nelle versioni “normali” della vettura.

Gli interni sono stati ridisegnati a partire dal volante di diametro inferiore, dalla consolle centrale ospitante i 3 strumenti supplementari, sino ad arrivare ai sedili di profilatura sportiva e da un quadro strumenti a scale maggiorate contrassegnato dal logo ///M all’interno del contagiri.

Per quanto concerne la meccanica da notare che sono state allargate le carreggiate che in questa versione misurano 1412mm all’anteriore e 1492mm al posteriore, l’assetto è stato ribassato di 10mm ed è stata aumentata la lunghezza complessiva dell’auto di 85mm. Tali modifiche portano la ///M Roadster ad avere una lunghezza di 4025 mm, una larghezza di 1740 e un altezza di 1266mm raggiungendo lo scopo di riequilibrare le masse per garantire un assetto piatto e controllabile.